Capodimonte

Un promontorio circondato dal lago.

Arroccata su un promontorio affacciato sul lago di Bolsena, Capodimonte è una deliziosa cittadina turistica che conta circa 1700 abitanti. Siamo nella parte sud del Lago di Bolsena lungo la strada che conduce a Viterbo che dista circa venti minuti sud-est rispetto al paese.
Il borgo è definito “gemma del lago”, poiché si trova su una piccola penisola sulla riva di esso. Vera chicca di questo paese l’isola Bisentina (una delle due isole del lago di Bolsena).
A parte il centro storico la città ha trovato sviluppo soprattutto lungo la costa del lago, nella zona caratterizzata dalla lunga spiaggia, meta estiva di molti bagnati d’acqua dolce, attratti dai fondali scuri, dalla pulizia della sabbia e dell’acqua del lago, depurata alla perfezione dalle autorità locali.
L’urbanizzazione della città è stata favorita principalmente dall’arrivo di turisti stagionali, molti dei quali acquirenti di case secondarie in riva al lago. Il settore su cui si basa maggiormente l’economia del paese è infatti il turismo considerando anche gli ampi margini di miglioramento che si prevedono per queste zone (i posti per i turisti sono oggi concentrati quasi interamente nel campeggio comunale che si trova all’inizio del lungolago).
La seconda attività del paese è sicuramente l’agricoltura che riesce comunque a generare un discreto movimento commerciale. L’ottima produzione di olio, cereali, ortaggi e vino, accompagna la pastorizia e la produzione casearia nel completamento delle attività del paese.
Quasi completamente abbandonata invece, la pesca professionale, che ha lasciato spazio soltanto ad alcuni appassionati di pesca sportiva. 

Un po’ di storia
La storia di Capodimonte si fonde nell’antichità con quella di Vesentium, importante città etrusca che ha fornito numerosissimi reperti archeologici (estratti principalmente dalla sua necropoli) ai musei di Roma, Firenze e Viterbo.
Dopo la distruzione nel 280 a. C., rinacque come municipio e diocesi romana e come spesso accadde per i centri di queste zone, l’antico borgo romano fu distrutto dai longobardi a metà del VIII secolo, disperdendone la popolazione.
Quest’ultima trovò in parte rifugio proprio sul promontorio, formando il primo nucleo della moderna Capodimonte, mentre un’altra parte della popolazione ritornò sulle macerie della vecchia Visentium, costruendo il Castello Medievale di Bisenzio.
In seguito Capodimonte fu sottomessa dai signori di Bisenzio nell’ undicesimo secolo, dal comune di Orvieto nel tredicesimo, dalla sede Vescovile di Montefiascone nel 1369, dalla Signoria Farnese del Ducato di Castro nel 1385 e dalla Chiesa nel 1649, fino a quando nel 1870 entrò a far parte del Regno d’Italia.

Cosa vedere
Le tracce più caratteristiche nel territorio del Ducato sono state lasciate sicuramente dai Farnese. Fu infatti sotto loro ordine che Antonio da Sangallo il Giovane edificò un’imponente mole ottagonale, conosciuta come “Rocca”, che divenne nel tempo, non solo la loro sede preferita, ma anche il luogo di ritrovo per artisti e politici, e la sede di numerosi Pontefici e sovrani, sia italiani che stranieri.
Nelle immediate vicinanze si trova la chiesa della Collegiata di Santa Maria Assunta nella quale è contenuta un opera del pittore napoletano Sebastiano Conca, l’immagine della “Madonna delle Grazie“; poco più a sud, il Palazzo Borghese, che attualmente ospita gli uffici comunali, ed il palazzo Puniatowsky del Valadier, lampanti esempi dello stile medioevale dell’ antica borgata.
Il Centro storico merita sicuramente una passeggiata ma in tal senso imperdibile è il lungolago, probabilmente il più bello di pesi che si affacciano sul Lago di Bolsena. 
A tema storico-naturalistico da segnalare vi è l’Isola Bisentina raggiungibile grazie a visite guidate in motoscafo con partenza e arrivo dal porto e il parco Archeologico di Monte Bisenzo. 
Presso il centro culturale “Vittorio Fanelli”, si trova la piroga monoxile risalente al Paleolitico, ritrovata a metà degli anni ottanta. (Attualmente in restauro) Il Museo Storico e Religioso in via della Rocca. Il Presepe subacqueo adiacente ai giardinetti di Via della Rocca.

Museo della Navigazione “La Piroga di Faggio”
Tel. 0761870043
Il Museo custodisce una piroga ricavata da un unico tronco di Faggio. Fu ritrovata sul fondale del Lago di Bolsena e gli studi hanno indicato che risale all’età del Bronzo.

Chiesa Colleggiata di S. Maria Assunta 
Vicino Palazzo Farnese, conserva il dipinto della Madonna delle Grazie, presumibilmente realizzata dalla scuola del pittore Sebastiano Conca

Chiesa di S. Carlo, XVII Secolo

Chiesa Votiva di S. Rocco

Palazzo Farnese
Per informazioni sugli orari delle visite: 339/2988708

Parco Naturalistico Archeologico di Monte Bisenzio
Il monte, vista la sua posizione strategica, fu abitato dai Villanoviani, dagli Etruschi ed infine dai Romani.

Punto di imbarco turistico
Gite panoramiche sul Lago
Porto di Capodimonte
Per Info: 0761.870760 – 338/7672849

Noleggio barche sul lago
Per Info: 338/3806558 – 328/9055907

Eventi principali
Il paese è votato a numerosi santi, contrariamente a quanto ci si aspetterebbe da un così piccolo borgo. Al patrono San Sebastiano sono dedicati i primi festeggiamenti dell’anno il 20 gennaio; al “compatrono” San Filippo Neri, quelli del 26 maggio, mentre al protettore del paese San Rocco è dedicato il suggestivo spettacolo di fuochi d’artificio sul lago il 16 agosto.
Il 17 gennaio per i festeggiamenti di S. Antonio Abate il programma della festa prevede la benedizione degli animali e l’accensione del falò di S. Antonio, con degustazione della tipica bruschetta condita con olio locale.
Nei primi giorni di agosto, infine, è imperdibile la Sagra del Coregone, durante la quale vengono allestiti banchi per la degustazione di piatti a base di Coregone, di cui sono ricche le acque del lago.